EXULTET
La revisione dei brani qui pubblicati è stata per me un’occasione per conoscere più a fondo la liturgia musicale nel suo significato più classico e profondo. Analizzando i manoscritti, pochi sono stati i passi di difficile interpretazione. La scrittura è semplice e veniva adattata seduta stante alle esigenze della Schola: nelle partiture si notano spesso cancellature e correzioni segnate durante le prove corali. In questa edizione lo strumento che accompagna il coro è l’organo, negli originali si trova spesso la dicitura “per organo o armonio”. L’esecuzione dei brani, coralmente abbastanza facili e intuitivi, non può prescindere dal testo e dal suo significato. “Sentito” e “molto espressivo” sono i segni di espressione più usati. La melodia è sempre molto cantabile e le frasi sono spesso tratte da incisi gregoriani. Pregare cantando o cantare pregando, questo il senso della musica di Tonelli.La musica nasce associata al culto. Il cattolicesimo ne consolida la funzione liturgica, ma, nel corso dei secoli, l’influenza sempre più pressante di svariati fattori ne imbriglia la fecondità delle regole e ne modifica progressivamente la funzione primaria.
In appendice composizioni di:
Ennio Bertolotti – Roberto Bulla – Alberto Donini – Giancarlo Facchinetti – Luca Tononi -Mario Tononi – Tommaso Ziliani