Suite nr. 1
Il primo brano (Preludio “Ombre notturne”) è ispirato al crepuscolo e alla notte. Formalmente si divide in tre parti; quella centrale è più breve e tematicamente diversa. Il secondo brano (“Un poco scherzando, omaggio a Prokofiev”) inizia con un accordo “misterioso” cui segue immediatamente un tema musicale continuamente variato, sostenuto da un’armonia cangiante, imprevedibile e pungente. Il terzo brano (“Scherzo, studio sul ritmo e l’articolazione”) è sviluppato in più sezioni. L’elemento caratteristico, sotteso all’intera composizione, è la presenza costante,“implacabile”, di un modulo ritmico “bulgaro” (un metro ternario seguito da uno binario).
Suite nr. 2
I quattro brani che formano la seconda suite esprimono situazioni emotive ed espressive notevolmente diversificate. Sul piano stilistico si incontrano richiami a linguaggi e compositori amati dall’autore e nello stesso tempo peculiarità armoniche e melodiche ricorrenti e più personali. Il primo e il secondo pezzo (Grazioso, Melodia) hanno carattere lirico; il terzo (Intermezzo) è capriccioso, spesso imprevedibile, in buona parte misterioso; il quarto (Finale-Deciso) nel complesso è rude, duro, quasi minaccioso mentre nella parte centrale emerge un canto polifonico, quasi un corale.