CAPRICCIO
per banda
Scritti nel 1817 da Paganini, i 24 Capricci rappresentano dei traguardi di alto virtuosismo violinistico, oggi come allora quando furono composti. L’ultimo di essi, il n. 24 appunto, è stato oggetto di elaborazione anche da parte di Rachmaninov nella sua “Rapsodia sopra un tema di Paganini”. Con questo brano per symphonic band, secondo indicazioni espressive dello stesso Paganini, quando annotava “imitando il flauto” o “imitando il corno”, si vuole rendere omaggio al grande Violinista genovese con un moderno arrangiamento per banda musicale.