GAME OVER
Il brano, composto per il Festival di Musica contemporanea “Itinerari d’ascolto”, rimanda sotto più aspetti alla dimensione ludica della composizione e dell’esecuzione musicale.
Le frasi spezzettate e sconnesse delle tre parti formano una sorta di puzzle sonoro e, proprio come tessere in un gioco di incastri, acquistano significato soltanto dopo che sono state ricomposte dagli esecutori.
Su un differente livello poi, l’autore mette in scena una divertente imitazione delle sonorità dei motivetti elettronici tratti dal mondo dei videogame…non è forse questo il gioco del “facciamo finta che”