GUITARSTATION
Sono assai noti e sensibilmente diversi i mezzi per pizzicare le corde di una chitarra: un plettro o le dita della mano destra sono i più usuali e conosciuti. E’ difficile individuare, forse impossibile, quale sia il più antico tra i due approcci tecnici strumentali. Probabilmente anche nel più remoto passato, secondo le esigenze musicali più comuni (intensità, timbro, contesto espressivo), uno era preferito all’altro. Nei secoli si sono poi caratterizzate le rispettive tecniche, che hanno visto prevalere l’uso del plettro nella musica etnica e popolare, mentre l’articolazione più complessa e raffinata delle dita è stata preferita e fortemente sviluppata nella musica classica e colta, che oggi ha, tra l’altro, recuperato e valorizzato l’uso del plettro, ormai necessario per eseguire composizioni d’importanti autori contemporanei. Una simile polivalenza, queste diverse facce che rendono lo strumento molto duttile e interessante, mi hanno spinto a concepire un’introduzione allo studio della chitarra che valorizzasse tali peculiarità. In GuitarStation la doppia prospettiva proposta dal sottotitolo di copertina “DUAL IMPACT” vuol far intuire e spiegare che con lo stesso materiale si può studiare sia la chitarra a plettro sia quella classica ed è anche possibile suonare, già nelle fasi iniziali, con il proprio insegnante. Ritengo molto importante il rapporto tra allievo e maestro, per questo ho composto 29 duetti (negli stili musicali più diversi) nei quali l’insegnante accompagna sempre lo studente. L’esperienza mi ha portato a scoprire in questo “suonare insieme”, in questo apprendimento in contrappunto la soluzione per favorire, incrementare ed ottimizzare l’assimilazione dei contenuti musicali. I principi della tecnica strumentale sono adeguatamente indagati; nel testo compaiono infatti gli aspetti più tipici di essa: esercizi sulle corde vuote, segmenti di scale (contemporaneamente maggiori e minori naturali) in prima posizione denominati Gym area…, 24 arpeggi costituenti l’Arpeggios’ provider e lo studio esplorativo esclusivamente diatonico delle prime nove posizioni affidato ad altrettanti esercizi (Freeclimber).