L’AURORA
E’ alba in Aspromonte. Le nere ombre si dilatano, l’orizzonte si allarga e si tinge di rosa. Appare il profilo delle montagne e giù, nella valle, si staglia sopra le case il tetto del campanile. L’aria profuma di gelsomino e il cielo si riempie del cinguettio degli uccelli. A tratti, una leggera brezza muove le cime degli alberi. Si avverte appena il gorgoglio delle acque dei numerosi ruscelli che solcano le verdi boscaglie.
Nasce un nuovo giorno e già si odono i primi rumori della fatica dell’uomo. E’ l’ora del risveglio. Il paese si prepara ad affrontare una nuova avventura: il contadino sella la mula e si avvia verso i campi dalle brune zolle; la massaia prepara il bucato che poi andrà a lavare nelle fresche acque della fiumara; i bambini si preparano per andare a scuola.
Ora è tutto un frenetico andirivieni. Io mi fermo incantato a sentire la voce di questa terra, a riempirmi gli occhi delle luci e dei colori ormai nitidi, ad ascoltare le dolci melodie che questa terra generosamente regala.
Mi lascio trasportare dal sogno e dalla magia di questi luoghi incontaminati!
